Differenze tra raffreddore e influenza

01. gennaio 2025

Quando le temperature calano e torniamo a trascorrere più tempo al chiuso insieme, ha inizio la tipica stagione influenzale e dei raffreddori. 

Molte persone in questo periodo combattono con tosse, raffreddore o febbre. Tuttavia, non ogni raffreddore è un’influenza – e viceversa. Chi conosce le differenze può agire in modo più mirato e proteggersi meglio.

Stagione di influenze e raffreddori: cosa c’è dietro?

Spesso si parla di “influenza” quando ci si sente malati, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un raffreddore, chiamato anche infezione simil-influenzale. Entrambe le malattie sono causate da virus e colpiscono le vie respiratorie, ma si differenziano nettamente per decorso, gravità e sintomi.

Raffreddore

Il raffreddore è causato dai rinovirus e si sviluppa lentamente, spesso iniziando con una sensazione di fastidio o irritazione alla gola oppure con il naso che cola leggermente. Nella maggior parte dei casi, ha un decorso più lieve rispetto all’influenza. I sintomi più comuni sono mal di gola, tosse, mal di testa e naso che cola o congestionato.

Influenza

L’influenza (causata dai virus influenzali) inizia di solito in modo improvviso, spesso nel giro di poche ore, e si presenta con febbre alta, forte senso di malessere, brividi e dolori intensi a testa e muscoli. La malattia dura generalmente da una a due settimane e spesso porta a una stanchezza marcata che può persistere anche dopo la scomparsa dei sintomi.

Misure preventive

Buone pratiche igieniche come lavarsi frequentemente le mani, evitare contatti ravvicinati con persone malate o con la folla, pulire regolarmente le superfici e rinforzare il sistema immunitario aiutano a prevenire sia l’influenza che il raffreddore.

Inoltre, è possibile vaccinarsi contro l’influenza, se lo si desidera.

Misure di supporto

  • Concedersi riposo
  • Bere molta acqua e tisane non zuccherate
  • Fare inalazioni con vapore caldo
  • Rinforzare il sistema immunitario
  • Pastiglie e spray per la gola
  • Gocce o spray nasali
  • Sciroppi per la tosse o mucolitici

È opportuno chiedere un consiglio personalizzato per il trattamento dei sintomi in farmacia o drogheria. In caso di decorso grave è opportuno rivolgersi al medico.

Anche in estate possono comparire sintomi da raffreddamento a causa dell’aria condizionata, dell’aria secca o di sbalzi di temperatura. In questi casi si parla di “raffreddore estivo”.